Va comunque ricordato che quella del sale è una terapia complementare
in quanto aiuta a gestire e a controllare la condizione patologica, ma
non deve essere considerata un’alternativa alle cure mediche
farmacologiche soprattutto in caso di patologie croniche. L’haloterapia
è sconsigliata nei casi di stati febbrili, cardiopatie e ipertensioni
gravi, ipertiroidismo, epistassi recenti ed emottisi, pazienti
chemioterapici. Inoltre, è stato osservato anche sollievo dai
sintomi di una varietà di malattie dermatologiche, come psoriasi,
eczema, dermatite ed altre irritazioni cutanee, in quanto l'haloterapia
contribuisce a normalizzare la normale flora cutanea superficiale.